LFS sicuramente non conta su di un team numeroso, su mugnifici publisher che in fase di realizzazione di un simulatore possono mettere a disposizione quantità industriali di preziosi dati e considerevoli budget. Tuttavia si tratta di un titolo curatissimo, a volte perfino maniacale in alcuni dettagli, e può sfoggiare features che moltri alti titoli (ben più blasonati e costosi) non possono vantare.
Il sim offre una parte offline, giusto per fare la conoscenza con il menu e impostare le proprie preferenze. Si può anche gareggiare con la CPU ma questa è decisamente ad un livello basso come scripting, per cui se frenate un po’ prima, quelli dietro vi tamponeranno sistematicamente. Il meglio di questo titolo è online, con un curatissimo (e ipertecnologico) sito web dedicato al mondo LFS, con statistiche di gare, hotlaps, news, skin repository e molto altro. Padre ispiratore, molto proabilmente, di un racecast per rfactor e la board di Iracing. LFS ha vantato per anni il maggior numero di utenti online, mediamente sulle migliaia all’ora.
Il software è leggerissimo, circa 130 mega di file, non è venduto nei negozi o nei digital store ma si puo’ scaricare dal sito la versione Full/Demo. Ovvero si scarica la versione completa, ma per sbloccare tutti i contenuti occorre una licenza, che puo’ essere di due tipi. La S1 e la S2, che è la piu’ completa
Il titolo in sostanza segue il volere “popolare” della nutrita community, sicuramente il risultato finale lo mette come uno dei migliori simulatori mai usciti a cavallo degli anni 2005-2009, peccato che le auto e i tracciati riprodotti siano completamente fittizi, anche se simili in taluni aspetti alle controparti reali. Probabilmente questo è veramente l’unico grosso neo di questo prodotto, associato ad una mancanza di tool per i modder che avrebbero potuto davvero sopperire a questa mancanza. Anche le vetture, che non possono essere moddate, sono la maggior parte fittizie, solo da qualche anno ha fatto la comparsa la Formula BMW, una piccola monoposto spinta da motore BMW che da vita ad un campionato monomarca omonimo.
La parte di simulazione è davvero il succo di tutto, dispone di un modellamento degli pneumatici davvero all’avanguardia, considerando che solo da poco tempo sono usciti titoli che possono eguagliarne o superare questo di LFS. Tuttavia gli autori stanno da tempo lavorando ad un nuovo modello fisico, ancora più evoluto. Sospensioni, masse della vettura in movimento e feedback sono decisamente elevati, tanto che andare forte è facile ma “spiccicare” sul tabellino dei tempi un giro interessante è il frutto di allenamento per conoscere i segreti della pista e della vettura.
Graficamente si può dire interessante ma piuttosto vecchiotto. E’ altresì da considerare che il motore grafico è letteralmente fatto in casa, di più essendo un prodotto quasi amatoriale, penso non si possa pretendere.
Al momento c’è uno sviluppo che prevede la prima pista reale (Rockingham), e la vettura Volkswagen Scirocco, oltre il già citato modello 2.0 degli pneumatici. Tuttavia gli annunci di queste novità risalgono al 2009, ma il progetto non è morto, procede solo come un qualsiasi progetto amatoriale di buonissima qualità…
